Come anticipato nel post precedente, ho deciso di ritagliarmi un intero post per descrivervi e raccontarvi le eroiche gesta di questo personaggio.
Come vi avevo anticipato conoscemmo “Maria Del Mar” durante la nostra vacanza a Lloret, appena arrivammo all’hotel dove avremmo alloggiato ( che è stato intitolato proprio a lui ) ci apparve come una visione, o forse meglio dire come una minaccia, infatti lo notammo subito ( era impossibile non notarlo.. ) mentre teneva d’occhio la situazione di tutto l’isolato, dal suo terrazzino appositamente rialzato, appoggiato alla ringhiera ( appositamente rinforzata con tonnellate di Titanio ).
Era una visione celestiale. Poche volte capita di assistere ad un tale fenomeno, infatti i primi attimi ci guardammo per vedere se vedevamo tutti la stessa cosa, ma “Maria Del Mar” era reale !! Cazzo se era reale !!!
Poi all’improvviso iniziò a compiere il suo rito di iniziazione, infatti probabilmente aveva notato che lo stavamo guardando con interesse, fatto stà che prese ( dalla sua scorta che si porta sempre dietro qualsiasi cosa accada… ) dei panetti di Burro ed incominciò a spalmarseli addosso, alcuni sostengono che serva per idratare la pelle coriacea che lo riveste, ma noi sapevamo bene che quello era un avvertimento nei nostri confronti ….
Quello che pochi sanno è che tornati a casa, mi misi subito a fare migliaia di ricerche sul suo conto ( Tradotto: a inventarmi una storia ) per capire chi fosse e da dove venisse, ma sopratutto dove andasse.
Quello che sono riuscito a scoprire da fonti certe è ciò che stò per raccontarvi ( Tradotto: mi stò inventando tutto sul momento chissà che verrà fuori ??? ) :
Pare che il vero nome di “Maria del Mar” sia Rodrigo Mirante, nato il 27 Settembre 1953 ad Astorga una piccola cittadina che si trova nella regione di Castilla y Leoned, situata a sud ovest della città omonima che è il capoluogo della regione.
Si dall’infanzia aveva sviluppato un insolito e incredibile talento nell’arte del ” Bottaio ” mestiere ormai in via di estinzione, i genitori però avvedutisi del talento sprecato del figlio per un mestiere tanto meschino e maledetto, lo costrinsero ad andare a studiare in collegio così che abbandonasse la folle idea di costruire la “Botte più grande del mondo” ( quella che probabilmente in seguito sarebbe servita per contenerlo …).
Rodrigo reagisce male davanti a questo sopruso dei genitori e, dall’allegro bambino giocherellone e tardotto, si tramuta bambino dispettoso e disobbediente e inizia a fare scherzi all’interno del collegio nascondendo panetti di burro ( come vedete la passione per i panetti di burro lo accompagnerà tutta la vita … ) nei calzoni dei compagni di scuole e sulle sedie degli insegnanti, ma un buon quantitativo non và sprecato, perchè infatti prima di apprendere l’arte di assorbire i grassi spalmandosi il burro sulla pelle ( arte che apprenderà da un maestro buddista nel monastero di Huiji in cina …) nè ingurgita parecchi chili così da garantirsi una struttura fisica alla sua altezza.
Uscito dal collegio perdiamo un pò le tracce di rodrigo, quello che è certo è che ha girato il mondo in lungo e in largo lasciando, quà e là tracce del suo passaggio, si parla di una sua visita nei ghiacci eterni del polo sud, di sue varie visite alle cascate del Niagara e probabilmente anche varie escursioni sull’Himalaya che gli sono valsi l’appellativo di ” Eroe dei due Mondi “.
Il resto è storia approdato a Lloret de Mar e salito sul terrazzino che vi descrivevo poco fà, le sue gambe cedettero ( senza motivo… ) e nessuno al mondo fù mai in grado di poterlo smuovere di lì.
Da allora scruta con occhio guardingo il mondo, e se andate all’Hotel ” Maria del Mar ” e avete pazienza potrete vederlo, ancora una volta con lo sguardo perso nel vuoto, sognante, nel ricordo di eroiche imprese dei tempi che furono,e allora forse dal suo paffuto ma simpatico viso potrete vedere scendere una lacrima o forse più semplicemente … è solo grasso che cola.