Proseguono le partenze e gli arrivi in questi giorni di ferie, di feste, di giubilose giornate in assenza di plastiche, in assenza di fornitori del cazzo e figli di …, in assenza di parenti che tentano costantemente di farti fare il tuo lavoro, in assenza di responsabili di produzione attaccati ai coglioni, sempre pronti a mendicare un chicco di plastica …. è si ci stò proprio male a casa, non vedo l’ora di tornare a lavoro …

Comunque ieri sera Don GG è tornato dal suo avvincente viaggio in giro per l’Europa dell’est ( fra l’altro mi scuso per non essere potuto andare in città ma sono tornato a casa tardi dal mare, quindi non c’è l’ho fatta, attendo comunque il fine settimana per avere un resoconto dettagliato di tutto il viaggio …) i cui presupposti erano chiari si dalla partenza.

Ovvero una gita istruttiva attraverso i famosissimi luoghi d’arte che si snodano attraverso la bellissima città di Riga, capitale della Lettonia e dei suoi monumenti rappresentativi della famosissima “Art Nouveau” che gli è valsa nel 1997 il titolo di “Patrimonio dell’Umanità” da parte dell’UNESCO, per poi arrivare a Stoccolma, ovvero in Svezia, la quale non solo è un centro culturale di notevole fama, ma annovera Anch’Essa fra i suoi monumenti dei “Patrimoni dell’Umanità” come ad esempio il Castello di Drottningholm e il cimitero sud chiamato Skogskyrkogården.

Siamo certi che il Don sia tornato arricchito da questa esperienza, ed anche svuotato nel basso ventre, che è il luogo in cui tutti noi tratteniamo tutta la nostra sete di conoscenza ed è il principio fondante di tutte le nostre curiosità primordiali.
Non vediamo l’ora che ci racconti la bellezza di quei luoghi, ci spieghi l’arte raffinata di quei monumenti, le emozioni che gli hanno suscitato e che sono sfociate in un tempestoso turbinio di incredibili sensazioni che gli hanno fatto sfiorare l’estasi estrema della divinità interiore.

Insomma chiediamo a gran voce che il Don risponda a questa semplice domanda …

Don GG … Insomma, come cazzo erano queste Troie ???

P.s.: Da notare la finezza ed il velato gioco di parole della domanda finale…..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *