Visto che parliamo di Tuning, e che mi sono reso conto di non aver affrontato in modo esauriente la “Leggenda del Cappotting“, che ha ben poco di leggenda, anche se sono state raccontate varie versioni a tal punto che anche io rischio di incominciare a travisare i fatti reali per una più complessa leggenda.
Cercherò di raccontarvi i fatti reali, inserendo qua e là qualche sfumatura di leggenda che rende l’evento meno drammatico e meno da mentecatti, anche se è bene dircelo francamente quando si tratta di BS è difficile non pensare ad un mentecatto, lo so che lo state pensando quindi ditelo pure tranquillamente …

Era un sabato sera di tempesta, ero in giro come potrete immaginare con la mia Tuning.
Non ero da solo, quella sera ero in compagni di due personaggi noti per questo Blog, Ovvero il Gallizzia e il Piccolo Ordi (Porkyd come lo chiamano adesso a Londra …).
Stavamo tornando probabilmente dal Nicola’s, non ricordo con precisione, e vagavamo nella zona di San Marco, dove spesso ci appostavamo per spiare una presunta principessina di cui qualcuno si era innamorato inspiegabilmente, anche se per dovere di cronaca questa principessina con una Mini Rossa Targata “Non me lo ricordo”, ha Maggiordomi stile mandingo e gira spesso film porno nell’attico di casa sua, insomma una ragazza tutta di un Pezzo …
Sfrecciavamo quindi con la Tunig su via delle Ville (mi sembra), attraversammo il Bingo ignari di ciò che stava per accadere, intanto all’interno del veicolo si era intrapresa una discussione di non quale origine, ricordo solo che una volta oltrepassato il passaggio a livello ad una velocità siderale, mi pare sugli 80 Km/h, il tenero ( che il signore lo ammazzi, ricordiamocelo … senza offesa …) Ordi esclamò “Fai il Matto By Saggezza”, io ero inspiegabilmente di giri, e oltretutto sul mio stereo stava girando la canzone quella del Dr. House (Baba O’ Raley degli The Who) .

Il resto venne da solo, sul dritto subito successivo al passaggio a livello inzeppai il freno a mano e la macchina incominciò a slittare in maniera fantastica, è da sottolineare che stava piovendo e l’aquaplaning è una delle ragioni di vita delle Matiz.
Iniziai a muovere lo sterzo a destra e sinistra al ritmo della musica, mentre la Tuning ondeggiava in maniera sublime e sensuale, purtroppo tutto questo durò molto poco, perchè presto questo ondeggiamento aumentò fino a che non persi completamente il controllo e ci andammo ad inabissare nel fosso alla destra della strada, visto che la Tuning mentre usciva di strada stava andando in testacoda.
Mi ritrovai con tutta la fiancata del guidatore appoggiata dolcemente dul terreno.
Ci mettemmo qualche minuto per riprenderci un attimo dallo shock, io almeno anche perchè Ordi aveva incominciato a ridere prima del cappottamento e stava continuando a farlo, mentre il Gallizzia più lucidamente mi consigliò di spengere il motore e intanto cercavamo un sistema per scendere.

Continua …

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