Noto con piacere che Enrix legge ancora i miei post, sono a dir poco onorato e lieto.
Visto che come sottolineava ho affrontato l’argomento a grandi linee, guardiamo un di approfondirlo, per vedere se le sue affermazioni sono vere o no.

Blogger Enrix ha detto…

“Questo a grandi linee è ciò che è successo,…”

Molto a grandi linee, anche perchè:

1) Non è vero che i magistrati di Catanzaro hanno rifiutato di concedere la copia degli atti. Altrimenti nel decreto di sequestro dei PM di Salerno non leggeresti queste testuali parole degli stessi PM di Salerno:
“per tali ragioni i Magistrati di Catanzaro convenivano di invitare il Procuratore della Repubblica di Salerno, ovvero, secondo le determinazioni di questo, magistrati di quella Procura, a tal fine incaricati, a portarsi personalmente in questo Ufficio per prendere diretta visione degli atti di interesse al fine di estrarne copia;”

Ma i magistrati di Salerno non hanno risposto all’invito.

2) Hanno invece proceduto al sequestro, di fatto affossando un’inchiesta dalla quale, come si è saputo ieri dai lanci di agenzia, stavano sortendo 60 provvedimenti di richiesta di rinvio a giudizio e di custodia cautelare. Un “tempismo” quanto meno sospetto. Fortunatamente da Catanzaro c’è stata una reazione tanto forte quanto inaspettata, con il ri-sequestro e le pesanti dichiarazioni innanzi al CSM, per cui ieri hanno dovuto trovare un accordo per il dissequestro.
Anche perchè fra i cittadini rappresentanti l’opinione pubblica non c’è solo chi crede ciecamente a Travaglio, ma c’è anche qualcuno come me che avendo capito il giochino aveva incominciato a scrivere nel web che i veri insabbiatori erano i PM di Salerno, se non veniva consentito ai Catanzaresi di emettere i provvedimenti annunciati.

3) Non è vero che Catanzaro non ha competenza ad indagare i Salernitani, avendola invece Napoli.
E’ un’altra palla di Travaglio.

I magistrati di Salerno hanno sequestrato atti d’indagine ORIGINALI (non le copie) mentre si era ancora in fase istruttoria, quindi hanno affossato l’inchiesta why not, che si è interrotta ad un passo dalle richieste del PM di rinvio a giudizio.

Quindi i magistrati di Catanzaro hanno agito per riprendersi il faldone contestando il reato di interruzione di pubblico servizio a quelli di Salerno.

Dati i fatti, l’iniziativa è legittima, in quanto si tratta di reato contro la pubblica amministrazione commesso da un magistrato al di fuori del suo distretto, e che quindi gli deve essere contestato dal distretto ove è avvenuto il reato, e cioè a Catanzaro, come è avvenuto.

Quindi quando Travaglio dice che i magistrati di Catanzaro non avevano competenza per agire ma ce l’aveva Napoli dice, tanto per cambiare, una solenne cazzata.

10/12/08 13:17

Partiamo Dal Primo punto.
E’ vero che i magistrati di Catanzaro non hanno inviato i fascicoli riguardanti l’indagine “Why Not“, dopo le richieste della procura di Salerno.
Avevano il diritto ?
Andiamo a vedere cosa dice la legge in tal Proposito.
Articolo N° 117 del Codice di Procedura Penale :

Art. 117.
Richiesta di copie di atti e di informazioni da parte del pubblico ministero.

1. Fermo quanto disposto dall’articolo 371, quando è necessario per il compimento delle proprie indagini, il pubblico ministero può ottenere dall’autorità giudiziaria competente, anche in deroga al divieto stabilito dall’articolo 329, copie di atti relativi ad altri procedimenti penali e informazioni scritte sul loro contenuto. L’autorità giudiziaria può trasmettere le copie e le informazioni anche di propria iniziativa.

2. L’autorità giudiziaria provvede senza ritardo e può rigettare la richiesta con decreto motivato.

La legge dice che in questo caso la Procura di Salerno, avrebbe dovuto ricevere gli atti “Senza ritardo” a meno che non la rigetti con un decreto motivato, cosa che Catanzaro non ha fatto.

Che cosa ha fatto invece Catanzaro, come è saltato fuori dal Decreto di Perquisizione di Salerno, che ha citato anche il Buon Enrix, A cui però consiglio di leggerlo meglio, perchè la Frase che ha citato è stata detta Dalla Procura di Catanzaro e non da Quella di Salerno :

Per tali ragioni i Magistrati di Catanzaro convenivano:
“Di invitare il Procuratore della Repubblica
di Salerno, ovvero, secondo le determinazioni di questo, magistrati di quella Procura, a tal fine incaricati, a portarsi personalmente in questo Ufficio per prendere diretta visione degli atti interesse al fine di estrarne copia;” la nota veniva trasmessa al Procuratore della Repubblica di Salerno “Quale riscontro alle Richieste del Suo Ufficio”;

La Procura di Salerno l’ha a sua volta citata nel documento, ed ha giudicato le motivazioni della Procura di Salerno:

in tal modo operando, si eludeva scientemente il sistema normativo dettato a presidio della competenza per reati nei quali un Magistrato assume la qualità di persona sottoposta ad indagini ovvero di persona offesa o danneggiata, evocando a più riprese istituti processuali diversi ed incoerenti rispetto alla situazione venutasi a determinare e reiteratamente prospettata dall’A G. funzionalmente competente, siccome peraltro desumibile per tabulas, cosi rifiutando indebitamente la doverosa trasmissione di atti rilevanti per la progressione investigativa dell’A.G. campana e comunque destinati per Legge alla conoscenza di questa, ed ostacolando l’accertamento delle ipotesi di reato per le quali vi era stata formale iscrizione al Re. Ge. della Procura della Repubblica presso il Tribunale di SALERNO nei confronti di Magistrati in servizio a CATANZARO per fattispecie plurisoggettive che coinvolgevano anche “indagati” del procedimento WHY NOT le cui posizioni sarebbero state oggetto di provvedimenti di stralcio e di richieste di archiviazione ad opera dell’Autorità avocante.

Inoltre Nel Testo Sopra citato che troverete Qui, (fra la Pag. 9 e pag. 10 di Acrobat Reader), emerge che la Procura di Salerno riteneva le Motivazioni di Catanzaro Elusive e che andavano contro la Normativa Vigente, Tutto vero basta guardare L’articolo 117 C.p.p.
In Pratica non ci sono scuse la legge prevede che gli atti, dovevano essere comunicati alla Procura di Salerno, in copia ovviamente, gli atti originali sarebbero rimasti a Catanzaro, Ricordiamo che Salerno non ha mai messo becco su “Why Not“, gli atti dell’inchiesta “Why Not” si ritenevano necessari per svolgere l’indagine sul presunto Complotto ai danni di De Magistris.
Sono due Inchieste ben Distinte.
Per quale motivo sarebbe dovuta andare a prenderseli lei questi documenti ?? quando la legge impone a Catanzaro la trasmissione degli stessi, magari poi sarebbe stata ripresa perchè si era appropriata di Documenti in maniera non prevista dalla legge.

Salerno ha allora seguito la procedure legali, ed ha emesso il Decreto di perquisizione per gli atti di inchiesta, affinché potesse effetture le copie che servivano.
Non c’è stato nessun affossamento del processo “Why Not“, nessun insabbiamento, ma nessuno perchè Catanzaro ha risposto Contro-Sequestrando, atto al di fuori delle sue Possibilità.
Perchè anche se Enrix cita il grandioso “reato di interruzione di Pubblico servizio”, in questo caso Salerno non aveva commesso il reato in quanto la Legge Articolo 340 del Codice Penale :

Art. 340.
Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità.

Chiunque, fuori dei casi preveduti da particolari disposizioni di legge cagiona un’interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità è punito con la reclusione fino a un anno.

I capi promotori od organizzatori sono puniti con la reclusione da uno a cinque anni.

C’è quel piccolo campo “Fuori dei casi preveduti da particolari disposizioni di legge”, ma c’è una legge che dice che Salerno deve avere gli atti di Catanzaro ???
Si, c’è ed è la solita, la 117 del C.p.p.

Il Punto tre e finale è l’apoteosi.
Enrix Sostiene che ciò che ha detto Travaglio nel suo ultimo Passaparola, e da cui anch‘io ho preso spunto, e cioè che i Magistrati di Catanzaro non hanno la competenza di avviare procedimenti penali contro i magistrati di Salerno, ma che spetti alla Procura di Napoli, sia una “Solenne Cazzata”.
Bene, invece dice la SACRO SANTA VERITA‘.
Lo Dico io ?? Lo dice Travaglio ??? No, ancora una volta lo dice la Legge.
Legge N° 420, del 2 Dicembre del 1998, che a sostituire l’articolo N° 11 Del Codice di Procedura Penale :

Art. 1.

1. L’articolo 11 del codice di procedura penale è sostituito dal seguente:
“Art. 11. – (Competenza per i procedimenti riguardanti i magistrati). – 1. I procedimenti in cui un magistrato assume la qualità di persona sottoposta ad indagini, di imputato ovvero di persona offesa o danneggiata dal reato, che secondo le norme di questo capo sarebbero attribuiti alla competenza di un ufficio giudiziario compreso nel distretto di corte d’appello in cui il magistrato esercita le proprie funzioni o le esercitava al momento del fatto, sono di competenza del giudice, ugualmente competente per materia, che ha sede nel capoluogo del distretto di corte di appello determinato dalla legge.

2. Se nel distretto determinato ai sensi del comma 1 il magistrato stesso è venuto ad esercitare le proprie funzioni in un momento successivo a quello del fatto, è competente il giudice che ha sede nel capoluogo del diverso distretto di corte d’appello determinato ai sensi del medesimo comma 1.

3. I procedimenti connessi a quelli in cui un magistrato assume la qualità di persona sottoposta ad indagini, di imputato ovvero di persona offesa o danneggiata dal reato sono di competenza del medesimo giudice individuato a norma del comma 1″.

.

.

.

ANNESSO
(articolo 7)

“Spostamenti di competenza per i procedimenti penali nei quali un magistrato assume la qualità di persona sottoposta ad indagini, di imputato ovvero di persona offesa o danneggiata dal reato.

TABELLA A

Dal distretto di Al distretto di
Roma Perugia
Perugia Firenze
Firenze Genova
Genova Torino
Torino Milano
Milano Brescia
Brescia Venezia
Venezia Trento
Trento Trieste
Trieste Bologna
Bologna Ancona
Ancona L’Aquila
L’Aquila Campobasso
Campobasso Bari
Bari Lecce
Lecce Potenza
Potenza Catanzaro
Cagliari Palermo
Palermo Caltanissetta
Caltanissetta Catania
Catania Messina
Messina Reggio Calabria
Reggio Calabria Catanzaro
Catanzaro Salerno
Salerno Napoli
Napoli Roma”.

(Citato Solo in Parte)

Bene, mi sembra di aver risposto all’amico Enrix.
Anche se resto molto curioso di leggere tutte e le 1486 pagine del Decreto di Perquisizione di Salerno, magari durante queste vacanze di Natale.
Mi Sembra chiaro che è stata montata tutta questa pantomima, solo perchè Salerno sia dovuta ricorrere alla “Forza” per prendere degli atti che gli erano dovuti.
Non cosa stesse nascondendo Catanzaro, ovviamente staremo all’erta per vedere come procedono le indagini sia su “Why Not“, sia su quest’indagine da parte di Salerno.

P.S. Mi Scuso per la Lunghezza del Post, spero di essere stato abbastanza chiaro ed esauriente, comunque come ricordava Ivan avrei preferito insultare un’altro po’ il Dandy ….

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