Parlare di un tema complesso come quello della giustizia, è di sicuro al di sopra delle mie possibilità, quindi mi limiterò a discutere dell’ultimo scandalo che in questi giorni ha investito i telegiornali e i giornali.
Voi ci avete capito qualcosa ?
No, perchè se una persona si affida all’informazione dei TG quello che ci è stato raccontato è che all’improvviso due Procure, in particolare quella di Salerno e quella di Catanzaro si sono armate e sono scese in campo dandosi battaglia fino all’estrema risoluzione.
Due teste calde, che fanno cadere ulteriormente la fiducia dei cittadini verso questo organismo ormai in fase terminale.
Tanto da far ritornare il Ministro della Giustizia alla carica, gridando alla necessità di fare la tanto agognata Riforma, che forse consiste nell’eliminazione della Giustizia stessa, almeno ogni cittadino potrà lavorare tranquillo senza doversi recare ad un noioso processo.
Tanto da dover far intervenire Nonno Napolitano, Presidente della Repubblica, in prima persona. Solito assopirsi davanti alle leggi vergogna o agli scandali che gli si parano davanti, firma qualsiasi cosa gli passi sulla sua scrivania, compresa la legge che lo rende immune, però in questa occasione era ben sveglio e sull’attenti, pronto ad intervenire al primo allarme, forse qualcuno lo ha avvertito che in questa occasione era bene che ci mettesse lo zampino.
Sempre a causa di quel “De Magistris” che se si faceva un gli affaracci suoi questo casino non sarebbe nemmeno venuto fuori.

La stampa ci ha inoltre regalato altre manciate di Gossip, con la notizia che addirittura un magistrato di Catanzaro durante la perquisizione sarebbe stato denudato per essere certi che non occultasse documenti.
Già me li vedo i Mentana, i Riotta in seconda serata che gridano allo scandalo, e vespa con i pupazzini che ricostruisce il momento della perquisizione.
Nessuno ha spiegato i Fatti però, si che Salerno ha incominciato a un’inchiesta su Catanzaro, ma nessuno ha spiegato perchè.
Non è che Salerno ha iniziato un’indagine così, tanto perchè non sapeva cosa fare, ma perchè aveva ricevuto delle denuncia precise contro Catanzaro, e più precisamente aveva ricevuto denunce da parte di Magistrati contro De Magistris, perchè accusato di aver viziato, e di aver commesso delle scorrettezze nelle sue indagini che gli furono tolte (In Particolare le Inchieste, Poseidone, Why Not, Toghe Lucane).
Aveva però anche ricevuto delle denunce da parte dello stesso De Magistris ai suoi colleghi e superiori, accusandoli di aver complottato affinché gli fossero tolte le Indagini.
In questa situazione la Procura di Salerno essendo la responsabile del Controllo della Procura di Catanzaro, come la Procura di Napoli è Responsabile di quella di Salerno, e via via così per ogni altra procura di Italia, che secondo la Legge è controllata da un’altra procura affinché si mantenga un controllo neutrale, era obbligata ad aprire un’inchiesta per verificare le denunce che aveva ricevuto.
Indagando, aveva archiviato le accuse a carico di De Magistris perchè ritenute infondate, ma invece aveva approfondito quelle a carico della Procura di Catanzaro, perchè aveva scoperto un giro irregolare (Per usare un eufemismo…) fra magistrati, politici, giornalisti ecc…
Tutto questo alla luce del sole, e il tanto caro e amato CSM era a conoscenza dell’intera vicenda, ma non ha provveduto ad alzare un dito, contro i magistrati sotto inchiesta.

Tutto questo è andato avanti fino a qualche giorno quando Salerno ha iniziato a mandare gli avvisi di inchiesta ad i Magistrati su cui stava indagando, ed è andata a sequestrare gli atti delle inchieste di De Magistris.
Ma qualcuno si è chiesto perchè la procura di Salerno sia dovuta intervenire, con tanto di mandato ufficiale di sequestro, per andarsi a prendere gli atti riguardanti le inchieste di “De Magistris” ?
I più furboni diranno, ma perchè Non hanno fatto richiesta a Catanzaro di quegli atti, invece di intervenire in questa maniera così violenta e scurrile, addirittura denudando un povero magistrato per accertarsi che non occultasse prove.
Infatti Salerno aveva fatto richiesta a Catanzaro per ben sette volte degli atti di inchiesta, richieste che puntualmente cadevano nel vuoto, e che non ricevevano alcuna risposta.
In questa situazione il sequestro è stato doveroso, ricordando che non è che Catanzaro si veda privata di questi atti, ma sono stati presi con la forza a coloro che a quanto pare non volevano renderli noti a Salerno, per esserne fatta una copia, e poi saranno restituiti a Catanzaro.
In Pratica un atto doveroso e pienamente legittimo, è stato fatto passare come un abuso ed un atto eversivo fra procure.

Il CSM si è svegliato ed ha avviato la procedura di trasferimento per i magistrati di Salerno e Catanzaro, anche se quelli di Salerno hanno svolto il loro lavoro in base alla Legge, cosa che non si può asserire per i Magistrati di Catanzaro che prima si sono rifiutati di consegnare gli atti a Salerno, o per meglio dire hanno fatto finta di nulla, oltretutto hanno aperto un’inchiesta su Salerno (Per ripicca forse …) in maniera del tutto Illegale, visto che come già detto, stà a Napoli eventualmente indagare sulle procedure di Salerno.

Questo a grandi linee è ciò che è successo, fra un Napolitano che del tutto inaspettatamente ha richiesto gli atti bloccando i procedimenti, senza nessun motivo apparente, visto che non stato nessuno scontro fra procure, ma soltanto ancora una volta una grande macchina organizzativa, composta da Politici, Giornalisti, e Magistrati corrotti o asserviti, che preoccupati che qualcosa trapelasse si sono mobilitati dissimulando uno scontro che in realtà non è mai esistito.

Un passo in più che ci avvicina alla tanto agognata separazione delle carriere, come ricorda il buon Angiliono, che vuole più di tutti il governo entrante, sotto complice silenzio della finta opposizione.
In onore ad un Licio Gelli, più che mai vero ideatore dell’attuale Bel Paese.

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