Come anticipato da Ivan, finalmente abbiamo il resoconto ufficiale della Festa 2008/09 di Tonfano.
Una storia ricca di colpi di scena, e di cambi di personaggio, sempre avvolti nell’aura magica di un luogo mistico ed incantato.
Come sapete, noi no abbiamo potuto partecipare a questo grande evento, che Ivan comunque ha giudicato molto oggettivamente dandogli un voto insufficiente, salvo per alcuni personaggi che si sono distinti fra gli altri per la grandezza e il solito comportamento maestoso e coerente.
Primo fra tutti spicca sempre il nome di Stam, vero ed unico rappresentante di uno stile di Vita dedito ai festeggiamenti.
Ci tengo a ringraziare Ivan, per aver mantenuto la parola ed aver portato un racconto fedele e dettagliatissimo degli eventi, allegando inoltre delle foto a testimonianza della veridicità delle sue parole, anche perchè se mi fossi affidato a Stam nessuno saprebbe mai cosa è successo.
Di seguito riporto il Racconto integrale di Ivan :

TONFANO 2008: La festa delle coppie. Ma Stam la salva in angolo…

Giunta, se non erro, alla quarta edizione, la festa a Tonfano tornava, dopo un anno di pausa, sotto i migliori auspici. Più di 40 invitati, 30 euro per partecipare….uno si immaginava di tutto meno che potesse essere, come poi si è invece rivelata, una festa di coppie.
Ebbene si, io avevo udito racconti epici, mitologici, di questa festa… e invece, come al solito, l’unico a buttare la palla in angolo per evitare una sconfitta pesantissima è stato il solito Stam, che dalle 23 in poi godeva di una forma alcolica SPAVENTOSA (vedi foto).
Ma veniamo al racconto.
La serata inizia nel peggiore dei modi, già prima di arrivare. Ritrovo previsto per le ore 20.15 nel piazzale davanti casa di Stam. Ci presentiamo, con discreta puntualità, praticamente tutti. Partiamo in 2 macchine, una con Sandro Galli, Stam, e Giorgi. L’altra io, Tanja e Gianmaria. Tutto sembra filare liscio, e alle ore 20.55 ci fermiamo davanti al pub Jamaica, a poche centinaia di metri (come poi scoprirò) dalla casa di Roberto. Alle 21, per chi non lo sapesse, dovevamo invece essere dentro casa di Roberto. Ma poco male.
Inizia una attesa (in macchina) che inizialmente non capisco, ma poi mi viene comunicato che attendiamo Salvini e compagna. Bene. Ore 21,10 arrivano. Io accendo la macchina, ma davanti non partono. Mi comincio ad innervosire, visti anche i morsi della fame che comincio ad avvertire.
Mi viene comunicato che attendiamo anche il Bigliazzi, che ha sbagliato strada e si sta dirigendo verso il Cinquale. Ore 21,25 siamo al completo. Si parte. Tutti si fidano delle indicazioni stradali di Stam, ritenuto affidabile e soprattutto esperto, in quanto presente alla festa da ormai diversi anni. Ma quel pezzo di strada di circa 300 metri lo faremo avanti e indietro per circa 4-5 volte, con inversioni di marcia che rapidamente iniziano a far bestemmiare praticamente tutti, salvo Stam, che, nell’auto di testa, appare invece divertito.
Finalmente Stam si rende conto che la casa di Roberto non poteva essere li, perchè era infatti nella via parallela!! Meglio tardi che mai.
Parcheggiamo, sta piovendo, ci dirigiamo verso l’abitazione, e l’ingresso sembra quello della Canniccia. Una fila di ombrelli che mai mi potevo immaginare. Alle ore 21,45 inizia l’evento tanto atteso. Non c’è il solito tavolone con le sedie (che mi avevano raccontato), ma tutto si svolgerà a buffet. In salotto c’è perfino un Dj, con tanto di mixer e strumentazione necessaria.
Rapidamente ci accorgiamo che la serata stenta a decollare, così, incitato dal popolo, Stam comincia a bere, bere, bere e bere. Il Giorgi si accoda. Io e Salvini pure, seppur in modo meno pesante.
Per fare rapidamente una sintesi, in quel salotto tanto addobbato a festa, resteranno, per tutta la sera, non più di una media di 10 persone. E siamo praticamente noi di Antraccoli.
Io non so cosa cazzo ci facesse la gente in corridoio, in cucina e fuori. Per tutta la sera!!!!
Alla tristezza di Stam, Giorgi e compagni, si aggiunge anche l’amara scoperta che di tutte le ragazze presenti soltanto 3 sono libere. Di una di queste ne trarrà beneficio, davanti alla stufetta fuori (così si narra), un personaggio arrivato con noi di Antraccoli ma che, ovviamente, non è Stam, ne Giorgi, ne Gianmaria (e ne io, ne Salvini, ne Bigliazzi, in quanto fidanzati).
Ditemi voi quindi come Stam ha potuto salvare la serata in angolo???
Semplice.
Con la devastazione.
Non solo fisica e spirituale, ma anche una devastazione fatta di lanci di pezzi di pane, arrosto, legnetti da spiedino, frutta, spumante, vino, acqua. Insomma, basta vedere le foto per capire che in terra si pattinava. E basta che vi racconti che ad un certo momento della serata ho visto Stam e Giorgi abbracciati praticamente sdraiati sotto il tavolo del buffet.
Uno Stam che più e più volte è anche andato dal Dj, quando ormai l’alcool lo aveva rapito, per provare l’ebrezza del mixaggio, o per mostrargli passi di danza elettrica e gesticolazioni varie, proprio davanti alla faccia.
Uno Stam che allo scoccare della mezzanotte ha lanciato il vino contenuto nel bicchiere verso il soffitto, lasciando la sua inconfodibile impronta.
Uno Stam che ha rovesciato mezza bottiglia di acqua in testa al povero Bigliazzi, in quel momento chinato davanti alla TV, che mandava in onda tette e culi delle troie a pagamento. Forse lo aveva visto troppo arrapato.
Uno Stam che ha tentato di dar fuoco alla casa con un tovagliolo incendiato e correndo stile fiaccola olimpica dal salotto al portone di ingresso.
Uno Stam che ha ferito al dito la ragazza del Salvini, lanciandole addosso, stile lancia di guerra, il legnetto appuntito da spiedino.
Quindi, riassumendo:
Stam, voto 10. Salva in corner una serata definita da molti “una messa”.
Giorgi, voto 8. Sull’onda di Stam si ubriaca e tenta in ogni modo di accoppiarsi.
Io e Salvini, voto 7. Gli unici che, pur essendo fidanzati, imbracciano ben presto il bicchiere e non evitano il casino (Leo ci rimette la maglia nuova e le scarpe, intrise di alcool; io ci rimetto una scarpa, intrisa di spumante). Anzi, a Leo darei anche un mezzo punto in più per le posate e gli oggetti di arredamento che ogni tanto cadevano dalla sua tasca.
Bigliazzi, voto 6,5. Non tanto per quello che fa o non fa. Ma per quello che gli capita. Ore 22,45 gli squilla il cellulare. È l’Esselunga. È suonato l’allarme. Parte di volata, e ritornerà, aihmè, alle 00,05 del 2009…e brinderà da solo. Successivamente, subirà pure la doccia di Ferrarelle da Stam. Storico.

E infine, un voto alla festa. “Tonfano 2008”, voto 4,5. Un mezzo punto in più per il cibo, non male. Ma perde punti con la carenza di alcool, di ragazze libere, di gente con voglia di divertirsi (non ballava praticamente nessuno), e di gente vogliosa di essere presente alla festa….perchè la festa, ragazzi miei, era in salotto….non in cucina, cane impestato!

Ivan

Di Seguito le Foto della Festa:


P.S. Ancora una Volta Stam resta il Re assoluto di Tonfano …

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