Continua Il Dibattito con il Bvp ….
BVP ha detto…
Caro bs,
mi scuso ma non mi trovo daccordo con le tue precisazioni. A me sembra che te fai “di tutto un pò” per giustificare uno strumento che serve solo a farsi i cazzi altrui.
1. La tua critica al mio esempio non è pertinente, perchè chiunque può mettere immagini, video o descrizioni di me. Anche senza la mia volontà e addirittura in modo che io non portei saperne nulla. Questo implica che il possessore della pagina sa chi le vede, ma chi ci mette la faccio no!!! Finchè si parla di 4 cazzate con gli amici non è niente. Ma se si parlasse di fatti personali le cose cambiano.
2. Nel secondo punto mi sembra che ci sia qualcuno che delira…si…ne sono convinto…ma non penso di essere io…
Alcuni dei concetti da me espressi sono descritti molto bene da un famoso blogger di nome BYOBLU:
“Mi diverto sempre molto quando qualcuno crea un gruppo contro la schedatura di massa… E lo crea su Facebook! Ancora una volta, anche qui, il contenitore non è niente senza il contenuto. (…) I grossi social network sono giocattoli divertenti, ma non affidategli la vostra vita. La libertà, quella vera, passa dai blog, dai nomi di dominio acquistati individualmente, dalle piccole piattaforme di blogging, meglio se gestite autonomamente. Libertà significa potersi gestire in maniera indipendente la propria lista di contatti, significa iscriversi alle newsletter, rispolverare la cara vecchia rubrica, importare gli indirizzi email. Dobbiamo imparare a mettere il blog al centro. Per chiudere un blog bisogna metterlo sotto sequestro.”
Ma poi una precisazione di carattere economico: il fenomeno noto come “globalizzazione”, e cioè, in senso economico, “la forte integrazione degli scambi commercali internazionali e la crescente dipendenza dei paesi gli uni dagli altri. Con la stessa parola si intende anche l’affermazione delle imprese multinazionali nello scenario dell’economia mondiale: in questo settore si fa riferimento sia alla produzione spesso incentrata nei paesi del sud del mondo; sia alla vendita, che vede i prodotti di alcuni marchi molto sponsorizzati in commercio in quasi tutti i paesi del mondo.”(WIKIPEDIA)Non è forse portata proprio da colossi internazionali (detti multinazionali) come la società che gestisce facebbok??? Ma queste società esistono e hanno certi giri di affari proprio perchè dei fessacchiotti prendono lucciole per lanterne con “giochini” come facebook. Allora che senso ha schierarsi a favore della delocalizzazione, o contro le speculazioni finanziarie ????(secondo voi chi le fa????gli alimentari nei paesi di campagna o queste grandi multinazionali??????)
Infine, secondo voi i dati “rivenduti commercialmente” che significa?????forse, che c’è qualcuno che gli mangia o gli usa come indumenti????Siccome le studio certe cose (o come dicono altri giro intorno ai tavoli), le grandi aziende acquistano dati per fare ricerche di marketing. Esattamente segmentano il mercato secondo le caratteristiche “psicografiche” di voi furbacchiotti(cioè dati che vanno dall’anagrafica fino a le attitudini personali) e poi gli indentificano in classi di bisogni. Alle diverse classi fanno corrispondere prodotti specifici per il consumatore, da promuovere in modo che il furbacchiotto veda il prodotto come la risposata a tutte le sue necessaità e ci caschi come un fesso. Inoltre, è da questo modello che è possibile creare campagne promozionali che creino dei bisogni indotti nei “furbacchiotti“. Questo meccanismo vale per la maggior parte dei settori.
Quindi, cosa succede??? il furbacchiotto acquista prodotti(maglie, macchine, ecc… ma anche esperienze come vacanze nei villaggi e quant’altro) e diventa il primo finanziatore delle grandi multinazionali. Ma che significa??? che dà a queste aziende il cash per poi investire in borsa e fare tutte quelle simpatiche speculazioni che stanno portando (o che hanno portato) il nostro sistema economico al collasso.
Volete un’esempio??? eccone uno che parla della DAEWOO, che fortunatamente è fallito:
http://www.beppegrillo.it/2008/11/madagascar_e_ne/index.html#comments
Ma secondo voi i soldi per fare questi investimenti dove gli trovano??? siete voi che glieli date. E’ il cittadino che con le sue scelte può opporsi a questo.
Ora con questo discorso (invito chi non ha capito quello che ho scritto a farsi una cultura sul marketing prima di sparare cazzate) non intendo dire che facebook è il male pedre di tutti i mali, ma solo che è uno strumento (o giochino) per che permette a grandi aziende di acquisire le informazioni necesarie a farsi i loro porchi comodi. La mia critica è così feroce perchè attualmente sta diventando il principale strumento (o giochino) e siete voi utenti lo tenente in piedi!!! Quindi, non ha senso lamentarsi di “economia locale, no al consumismo e alle finanziare” (CITAZIONE DI BS)se poi siamo i primi a cascarci e a finanziarlo a anche ce ne vantiamo. Infatti, anche i tuoi dati sono usati.
Sicuramente, iscrivendosi alle banche dati di molte aziende i nostri dati sono schedati, ma facebook è il primo vero strumento di schedatura di massa. Solo che non ve ne accorgate perchè avete il fumo negli occhi per quei 4 giochini e cazzatine che ci sono sopra…(donnine svesite comprese…)
“Mi sento pericolosamente sano in un manicomio”…mi sembrate come drogati da uno strumento inutile, ma come cambia la tua vita se da domani non usi più?
P.S.: evito critiche inutili dicendo che io non lavoro nel marketing, ma quello che ho scritto è presente in qualsiasi manuale di marketing.
21/4/09 11:21
Caro Bvp
Premesso che è vero che chiunque può mettere filmati o link sul proprio profilo, ed essere visto magari da gente che non conosce.
Cosa che come penso tu sappia è già successa anche a te.
In questo caso non sò che dirti, dovrai assicurati ogni volta che ti fanno una foto che non finisca su Facebook.
Una cosa con cui non sono d’accordo è il fatto delle questioni personali.
Credo che nessuno sano di mente inserisca proprie informazioni personali, sulla propria vita dentro Facebook, ma se anche lo facesse deve essere consapevole a cosa và in contro.
Sono d’accordo con Messora (Byoblu) quando dice di non affidagli la propria vita, niente di più vero, ma non è vitale farlo per usare facebook, è questo che mi sembra non capisci.
Cazzo anche Byoblu è registrato sia su Facebook, che su Twitter e quasi su tutti i social network.
Se tu lo avessi usato vedresti che ci si può fare qualche quiz di merda, diventare fan di qualche cazzata, pubblicare qualche link anche d’informazione e così via.
Poi visto che il vero Furbo, sei sempre e solo te, e noi siamo solo dei Fessacchiotti che mettiamo le nostre vite in mano a delle multinazionali, sono cosciente anche prima della tua lezione che i dati vengono utilizzati per fare statistiche e sondaggi sui gusti degli utenti per poi rivendere lo spazio pubblicitario.
Credo che sia anni che la pubblicità funzioni così, ma su questo magari mi puoi correggere.
Il problema allora è la pubblicità, o una concezione del mondo votata al consumismo ?
Perchè se è vero che siamo irretiti con questi giochetti di Marketing, ed invogliati sempre più spesso a comprare cose inutili, la scelta finale spetta sempre a noi alla fine.
Quello che mi gira il cazzo è che sembra che qui io deva difendere sia facebook che le multinazionali.
Sono a favore della delocalizzazione proprio perchè sò che i prodotti delle multinazionali sono fatti con materie scadenti, e che ci infilano le cose peggiori che esistano.
Ma sentirmi dire che io, andando su Facebook finanzio le multinazionali non lo capisco.
Ho capito che i miei dati sono inseriti, e che verranno utilizzati per fare delle statistiche, ma non credo con questo di dare dei soldi alle multinazionali, io i soldi alle multinazionali lì dò quando compro un loro prodotto.
Allora ci vorrebbe davvero l’informazione di dire come è fatto quel prodotto, materie prime, lavorazione ecc..
Allora vedremmo che la gente boicotterebbe volentieri questi prodotti infami.
Sul discorso della schedatura di massa, è una tua opinione che non condivido, molto paranoica come ho già detto precedentemente, ma forse sono io che è da troppo tempo che sono nel manicomio, senza dimenticare che nel manicomio i matti sono sempre gli altri.
Per concludere, io pensavo che il problema con Facebook fosse sul lato comunicativo, ma evidentemente mi sbagliavo, visto che di questo aspetto al Bvp non importa gran che.
Però di una cosa siamo certi, usate Facebook ??
L’avete nel culo … o forse no ???
P.S. X Ivan: Bisogna superare By Simon com 41 milioni !!!