Mi capitò di vederli non molto tempo fa mentre ragionavano di argomenti oscuri ed incomprensibili.
Mentre viaggiavo con la mia bicicletta d’ordinanza, e come ogni saggio moderno che si rispetti con l’mp3 ben infilato negli orecchi, mentre stavo tornando a casa per narrare epiche avventure, naturalmente inventate.
Quattro antichi saggi, di un’ordine mai conosciuto prima, interamente vestiti di bianco, con un mantello che ricordava molto gli antichi stregoni dimenticati.
Seduti sul una panca all’ombra di un antico albero secolare in prossimità del fiume.
Appena li vidi rallentai per cercare di capire chi fossero, se abili maghi o incommensurabili idioti.
Tentai di unirmi a loro, ma i loro sguardi carichi di odio e di rimprovero, mi impedirono di procedere oltre.
Quando il capo stregone ( detto anche idiota di turno) si alzò per mostrarmi tutto il suo disappunto per la mia presenza, mi decisi a procedere oltre e per il momento ad abbandonare questo nuovo mistero.
Andate a cercarli, li troverete sempre là, su quel tavolo sulla riva del fiume, vicino ad un ponticello in legno.
Quando li troverete ditegli che qui c’è un personaggio pronto a sfidarli.