Sabato scorso, il povero Gnogno ha deciso di ospitarci per una cena dopo aver valutato attentamente la situazione per molto tempo, è stato irretito dalle nostre pressanti richieste.
Non sono qui per raccontare le varie leggende e le varie situazioni che si sono venute a creare nella serata, quando il tasso alcolico ha raggiunto i picchi più elevati (come redarguito da Laburno).
Ma non lo faccio perchè considero minacciose le parole di Laburno, ma semplicemente perchè anch‘io stento a ricordare cosa è successo, se non qualche frammentario episodio.

La realtà è che ancora prima di arrivare in casa di Gnogno, e dopo essercene andati, qualcuno ha influenzato la sorte, così che in una serata gli sia successo di tutto, al povero padrone di casa.
Questa persona è stata identificata all’unanimità con il Bvp.

Infatti prima ancora di arrivare ha preso fuoco il camino di Gnogno, che ha dovuto ripararsi accendendo la brace in giardino.
Non contento solo di questo inconveniente il Bvp (non ci sono prove certe che fosse colpa sua, ma a noi piace pensarla così …) ha fatto in modo, non si sa come, di far esplodere il motore del cancello, non potendo far uscire i genitori di Gnogno, che però rimanendo a casa hanno avuto il piacere e la fortuna di vedere il Tiramisù del post precedente ….
Se pensate che bastasse così, sappiate che il Bvp prima di andarsene, pare che di soppiatto sia andato a buttare giù un vaso che cadendo ha distrutto il rubinetto della fontana in giardino.

Non sappiamo perchè il Bvp abbia fatto questo.
Quello che sappiamo è che è in giro … e presto potrebbe toccare a voi …

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