In pochi, coloro i quali hanno conosciuto By Saggezza all’albore della sua manifestazione terrena in questo ciclo vitale, ricordano che egli portava sempre con se, dall’alto della sua folle venuta, uno strumento di gioia, per non dire di gaiezza.
Uno strumento magico, dai poteri illimitati, che ultimamente è caduto in disuso a causa del rafforzamento dei suoi poteri di saggio, che più o meno comprendono la follia, i discorsi a bischero, e le serate in bianco a scrivere minchiate sul blog.
Una vera e propria missione di vita.
Ma che nei primi tempi gli serviva da catalizzatore per poter formulare pensieri unici, e racconti onirici, con cui ha conquistato i cuori e le menti di tutti coloro in grado di ascoltarlo.
La “Fiaschetta” è stato questo, ma è stato anche molto di più.
La fiaschetta era solo una rappresentazione fisica di un concetto astratto, e questo concetto era l’ispirazione.
Cosa c’è di più magico, di più poetico, di più effimero ed irraggiungibile dell’ispirazione.
L’ispirazione non è altro che la connessione cosciente con tutto ciò che ci circonda, con il mondo in cui viviamo, con l’universo che ci racchiude, in un attimo realizziamo che noi siamo tutto, e tutto siamo noi.
Un attimo di illuminazione che ci eleva al più alto strato della conoscenza, ma soprattutto della coscienza di sé, e di cosa rappresentiamo.
Per molti questa funzione è stata fraintesa, e mal interpretata, tanto che ancora oggi viene ricordata come lo strumento principale per la vittoria dei mondiali del 2006.
Quando mentre tutti noi bevevamo, un sorso alla volta, da questa sacra reliquia, la nostra nazionale portava a casa il trofeo più importante che esita, e che mai esisterà.
Un semplice sorso, fu in grado di spazzare via qualunque possibilità per gli avversari, e fu uno degli unici casi in cui BS si dimostrò benevolo nel far bere a tutti questo misterioso nettare divino.
In molti si sono chiesti cosa contenesse di preciso la “Fiaschetta”, ma forse nessuno di loro lo ha mai saputo veramente, e nemmeno io posso saperlo, e nemmeno mi interessa.
Sono state formulate varie ipotesi.
Alcuni sostengono che contenesse dell’ambrosia, e che fosse in grado di essere immortale.
Altri sono scettici sui suoi poteri, tanto da considerare la “Fiaschetta” una reliquia leggendaria, e forse mai esistita.
C’è chi considera invece la “Fiaschetta” lo strumento in grado di far scendere la saggezza su chiunque la beva. L’anello di congiunzione fra l’uomo e la “Saggezza”.
I più miscredenti invece, la ritengono piena solo di un banalissimo super alcolico, e sono quasi tutti d’accordo sul fatto che si tratti di whisky, probabilmente Jack–Daniels, e che i suoi poteri si limitino a far ubriacare e niente di più.
Ma per chi l’ha conosciuta davvero, per chi l’ha vista, per chi l’ha sognata e desiderata, la “Fiaschetta” è molto più di questo.
Strumento fondamentale e fondante di vita.