Un Croda è per sempre. Nel senso che basta e avanza per tutta la vita.
Una sera strana quella di ieri, dettata soprattutto dalla manipolazione e dal raggiro di Yurtina nei nostri confronti, che prima ci ha irretito, e poi costretto ad andare a questa, lasciatemelo dire, assurda festa sulla spiaggia.
Per carità, l’idea è molto carina, festa sulla spiaggia, allegria, e soprattutto tanto divertentismo da regalare e da donare ai posteri, ma ieri forse non era la serata adatta.
Tutto comincia da una tranquilla giornata al mare, che si è protratta fino al tramonto, cosa molto interessante, ma soprattutto rilassante, anche perché è il momento, quello del tramonto, in cui si sta veramente da Dio.
A quel punto si è deciso di andare a mangiare una piadina per cena, dal leggendario Bruno in darsena, dove forse BS ha esagerato, bissando con una piadina con salsicce e Biustel (wrustel) che ha smosso un processo antico come il mondo, che lo ha messo in crisi tutta la sera, soprattutto dopo aver bevuto un caffè e fumato una sigaretta.
A quel punto tutti credevamo di tornare a casa, anche perché eravamo in condizioni pietose, ma è qui che entra in scena Yurtina … la mitica Yurtina … mortacci …
Propone immediatamente di andare al Croda, ma ovviamente trova un muro davanti a se, ma ad un certo punto il fato decide di aiutarla.
Mentre tornavamo alla macchina tre ragazze, presumibilmente di Milano, ci chiedono informazioni su qualche posto dove andare a ballare.
Yurtina propone subito il Croda e si offre di accompagnarcele, così da legarci le mani.
La serata è una di quelle da grandi eventi, con musiche del tipo di Jamme Jamme, con Don Agnus in console e di altre minchiate del genere.
Un’altro posto vivamente consigliato …. col cazzo …