In questi giorni non posso far altro che registrare, ancora una volta, gli svariati tentativi di sabotare BS, il povero BS, l’inafferrabile BS.
Se da un lato continuano gli attacchi informatici firmati dal Laburno, che insiste a bucare tutte i miei accessi. Dall’altra c’è un boicottaggio fisico, che vede protagonista la sfortunata TMB (Tuning Mountain Bike) che ancora una volta mi abbandona nel momento del bisogno.
Sono giorni difficili per BS, che oltretutto si vede recapitare dritto in fronte, accuse di regime da parte di Gnogno, che tronfio della sua pronuncia intermittente e selvaggia, continua a sparare razzi in aria a casaccio, non sapendo bene chi o cosa colpire.
Questa è la vita che devo vivere in questo periodo, e vi assicuro che non è affatto facile, ci mancherebbe anche che mi mettessi a cercare lavoro, come vorrebbero in molti, non capendo l’urgenza e l’importanza di superare questa grave empasse.

Laburno che imperterrito continua a hackerare By Saggezza, ormai è un classico.
Ieri è toccato a Facebook, che dopo vani tentativi, da buon sito colabrodo qual’è, è capitolato sotto i colpi funesti dell’inarrestabile Laburno.
Che per circa un’ora ha spadroneggiato con il mio account, sbeffeggiandomi ancora di più di quanto non faccia già io tutti giorni, cosa che mi ha lasciato a dir poco esterefatto.
Fino ad autoproclamarsi, mio padre.
Poi in serata arrivano le dolenti note di Gnogno, che come una zitella acida in fase premestruale, attacca chiunque gli capiti sotto tiro, e mi addita come responsabile di un calo fisiologico da parte dei lettori fissi, che riaprono una nuova stagione di guerre intestine, ed intestinali.
Naturalmente addossando a me ogni responsabilità, anche se è evidente che non c’entro niente in tutto questo.

Per quanto riguarda i sabotaggi della TMB, posso solo dire che ci risiamo.
Sapete ormai tutti che pochi giorni fa fui attaccato da qualcuno per conto dello psicologo, e che mi bucarono la gomma.
Quello che non sapete è che ieri mentre tentavo di andare dal Don, per aggiustare il cerchio che si era storto proprio in quell’incidente, ho bucato nuovamente la gomma.
All’inizio ho creduto ad una candid camera, ma poi mi sono reso conto che era tutto vero, e fra l’altro tutto questo è successo passando davanti alla presunta casa di Ivan. Non aggiungo altro.
COn molta freddezza ho deciso tornare a casa facendo finta che non fosse successo niente, e pedalando come se la gomma fosse gonfia.
La conclusione è che ora è completamente da cambiare il tutto perché praticamente distrutto, con la ruota tutta storta e distrutta.

Ma io dico, non vi vergognate a far passare certe giornate a By Saggezza, che tutti i giorni si sforza di sollevare le vostre tristi vite, ed elevarle a qualcosa di più glorioso e più folle ?
Vergogna !!!

P.S. Il conto della bicicletta verrà recapitato a Ivan, e la spesa dovrà essere divisa fra tutti i lettori fissi, come risarcimento … mi sembra il minimo …

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