Ivan ha ragione, ho toppato l’uscita de “Il Fatto Quotidiano”, tentiamo quindi oggi di parlarne, visto che da ieri è una realtà.
Per prima cosa devo fare il mea culpa, visto che come al solito le mie promesse si sono andate ad infrangere in una nuvola fumo, di mistero, e di eroismo.
Non ho fatto l’abbonamento ad “Il Fatto”.
Qui immagino partirà subito un Laburno scatenato, che mi attaccherà in tutti i modi possibili ed immaginabili, e sento già la delusione di tutti i miei sostenitori.
In realtà l’abbonamento è stato fatto !!! Proprio ieri, alla data di uscita del primo numero.
Vi ho fregato tutti è … lo immaginavo …
Soprattutto Laburno che era già li che diceva: “io lo sapevo, che non l’avrebbe mai fatto, è un buffone, è un grillino paffutello e stupidotto…”

Niente da fare signori, BS mantiene le sue promesse, o quanto meno la maggior parte di esse.
Ho sempre sostenuto che la libertà di informazione in questo paese non esista, ed a quanto pare la pensano così un bel po di italiani che ieri hanno dato fondo ad ogni copia del giornale, che è partito alla grande, visto che già domani è in programma il raddoppio della tiratura.
Ora partiranno le critiche dei soliti Belpietristi e Feltriniani, che nonostante prendano soldi dallo stato hanno anche il coraggio di aprire bocca, ma che ci volete fare il mondo è bello perché è vario, o venduto.
Giusto ieri mattina mi sono goduto gli sproloqui di Facci su “Mattino Cinque”, programma che è risaputo essere libero ed indipendente; mentre tentava di ridicolizzare il nuovo giornale, naturalmente guardandosi bene dal parlare di fatti, non sa nemmeno cosa siano, ma sproloquiando sulla caduta del giornalismo, di cui è l’emblema, e su questa strumentalizzata campagna sulla mancanza di libera informazione, additando naturalmente Travaglio come santone spirituale di questi pazzi che ancora sostengono che non ci sia una informazione libera.

Devo anche dire che ormai più che ricevere attacchi il giornale, riceve attacchi Travaglio.
Questa è una cosa naturale. Travaglio si è preso in custodia questo nuovo giornale, ci ha messo la faccia, ed è sicuramente il giornalista più conosciuto che ci scrive, senza il quale io dubito che oggi questo giornale sarebbe venuto alla luce.
Anche se ci scrivono personaggi molto conosciuti come Paolo Flores d’Arcais, Tabucchi, Telese, Gomez, Furio Colombo e Massimo Fini.
Una cerchia ben selezionata di professionisti, che senza dubbio danno al giornale una forte impronta professionale.
Inoltre come già detto il giornale non ha schieramento politico, e non prende soldi dallo stato, come invece fa ogni altro quotidiano esistente in Italia.
Anche per questo la nascita di questo quotidiano è stata così difficoltosa e lunga, per chi come me l’ha seguita fin dall’inizio.
In esso si concentrano molte speranze, anche se suona strano riporre delle speranze in un giornale, per avere un qualcosa che ad oggi sembra davvero impossibile da ottenere. Un po di informazione.

Comunque spero che fra di voi ci sia qualcuno interessato, altrimenti poco importa, il giornale è nato e staremo a vedere cosa succederà.
Io personalmente ho scelto l’abbonamento minimo legato solo al download sei PDF, che costa 100,00€ all’anno, anche perché in questo periodo BS è un po a corto di soldi, e quindi presto inizierò a chiederli a voi. Ovviamente.
Per chi è interessato Qui, troverà il primo numero, quello di ieri, de “Il Fatto Quotidiano”, che è stato reso disponibile dallo stesso Staff.

Che altro dire, buona informazione.

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