In questi giorni, nei lettori fissi si è consolidato uno scontro fra le varie correnti di pensiero, sui temi politici di attualità, soprattutto fra Laburno e Ivan.
Io come si può capire anche da quello che ho scritto in precedenza, sono molto più vicino alle motivazioni di Ivan, anche se devo dire che nel suo ultimo intervento ha avuto un approccio molto intelligente, e finalmente basato su dei fatti.
Un unica domanda voglio fare a Laburno, che giustamente critica tutto il sistema dirigenziale Italiano, e sul quale ha fatto delle riflessioni che condivido: “Secondo Lei (Laburno), come possiamo ricreare un sistema politico, in ogni suo aspetto, come possiamo riportare una parvenza di legalità in questo paese, una parvenza di giustizia, se prima non eliminiamo la vera cloaca che in questo momento siede nel nostro parlamento ?”
“Come si può ricreare un nuovo ambiente politico, meno corrotto e più trasparente, se lasciamo che l’informazione e i media siano in mano a gruppi di piccole persone, che siano pilotati e manipolati ?”
Eppure, l’esempio della caduta della prima repubblica è esemplare, abbiamo lasciato una democrazia arrivata a corrompere praticamente l’intero paese, per scambiarla con uno che è addirittura peggio.
Perchè alla fine, che piaccia o no piaccia, che sembri utopia, o no, è la politica che governa i paesi, non la possiamo ignorare.

Comunque vi lascio con lo scambio di battute fra Ivan e Laburno, che mi auguro andrà avanti nei prossimi giorni:

Ivan ha detto…

Quando l’ha detto Facci manca poco cado dal divano anche io. Anche Belpietro mi sembra leggermente meno addottrinato. Qui stanno voltando gabbana. Silvio sta diventando un partito insostenibile, e questi cominciano a capire che se non vogliono affondare con lui è meglio cominciare a scendere ora dal barcone. Vedi anche Fini, tanto per dirne una. La realtà è che io penso che la storia di Noemi, la storia delle foto a Villa Certosa, la storia delle escort siano uscite tutte ora secondo un piano ben precise. Il caro Silvio è stato prima ostaggio della mafia, poi aiutato dalla mafia a salire sul trono, come parrebbe di capire dalla storia della lettera di Provenzano a Berlusconi, e ora evidentemente chi l’ha messo lassù lo vuole togliere dai coglioni.
Qui ragazzi non è questione del PDL, del PD o di Di Pietro. Qui bisogna capire che il sistema è corrotto, è marcio dall’interno. C’è uno stato dentro lo stato (P2?) che fa i propri interessi a discapito di chi paga le tasse. E il nostro stato va a farsi fottere, mentre lo stato occulto fa affari con le nostre tasse.
Quindi dire voto Berlusconi perché è il meno peggio è una gran cazzata ragazzi. Per me è il peggio, ma poco importa. Chi pensa che Silvio sia il miglior presidente della repubblica (come lui sostiene) fa bene a votarlo e a difenderlo (anche se farebbe bene pure a informarsi). Chi invece lo vota perché non ci sono alternative fa una gran cazzata.
Ai posteri l’ardua sentenza.

Laburno ha detto…

Va bene cambiamo approccio.
Te non simpatizzi Berlusconi, quindi auspichi un cambio di governo. Ora dimmi in ordine COME pensi di farlo e CHI ci vorresti mettere.

Non è che il PDL ogni anno incrementa la base elettorale, semplicemente c’è una popolazione di elettori scontenti che non vota, e questa popolazione è incrementata da quelli che l'”opposizione” perde costantemente. Questo è un fatto.

Dato questo come un fatto, mi devi spiegare come possa essere utile pensare per mesi alle troie di Berlusconi per avvantaggiare un eventuale cambio di governo. Pensaci un attimo e chiediti: esistono modi migliori?

Io ti dico, che forse, così a pelle, sarebbe molto piu utile invece che offendere l’elettore del PDL che per l’ipotesi fatta all’inizio, non cambia schieramento da 15 anni, sarebbe MOLTO più utile, nonché intelligente, concentrare l’attenzione su quella popolazione di astenuti. Tipo me.

E te lo dico col cuore in mano, a me delle troie mi importa un cazzo e mezzo, e non sono il solo. Pensa bene se deridendo gente che ha una visione delle cose simile alla mia, riuscirai mai ad ottenere il cambio di governo che tanto desideri.

E’ per questo che si dice che metà degli italiani amano Berlusconi, e l’altra metà se lo merita.

Questione opposizione.
Nell’eventualità che B. tiri una crepa, chi ci mettiamo? il PD? il PD che non riesce a mettersi d’accordo neanche sul leader, che fa opposizione pensando alle troie, che ha TUTTI i fottuti candidati alla presidenza EX-DC?
Ci mettiamo Grillo a venderci qualche DVD? Chi ci mettiamo? Di Pietro che ha un partito che non sfonda il 7%?

Se B. tira una crepa siamo punto a capo e avremo ancora la destra al governo, ci scommetto le palle. E la colpa non sarà dell’elettore barbaro del PDL, ma VOSTRA, si, di voi che state qui a MENARVELA CON LE TROIE. La colpa sarà di Repubblica che invece di fare 10 domande alla “Sinistra che non c’è” su cosa cazzo abbiano intenzione di fare, chiede a Berlusconi se la D’addario ingoia o gradisce un dito nel culo.
Ecco perché.

P.S. Lo sai fra l’altro Laburno, mi hai ricordato molto Grillo in questo commento, non so se ti possa far piacere …

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