Molti di voi non capiranno, probabilmente, il titolo del post di oggi, e come potrebbero.
Dopo essermi ripromesso più volte, di non affidare più rubriche sul blog, dopo le tristi esperienze del Dandy (1 Post), e di Laburno (2 Post).
Potete facilmente capire, o potete facilmente sbattervene altamente, il mio dilemma quando Ivan si è proposto, per riempire questo posto vagante, lasciato da cotanti predecessori.
Ho cercato, in primo luogo, di verificare la reale intenzione, chiamiamola editoriale, di Ivan, ma soprattutto la sua costanza, che è la vera croce che affligge gli aspiranti blogger.
Io in prima persona, sono stupito della perseveranza che sono riuscito a mettere in questo blog, dove ormai i post stanno raggiungendo quota 600.
Inoltre c’è da considerare, che nella maggior parte delle occasioni dico stronzate [90%, NdA]; mi aspettavo quindi che la mia riserva di argomenti si esaurisse molto tempo fa, mentre invece, contro ogni aspettativa, sono ancora qui a tenervi compagnia.
Parlare di argomenti seri, se può risultare noioso, è più facile che scrivere delle minchiate che succedono in una città come Lucca, considerando anche il torpore mentale e dinamico dell’autore.

Una volta che ho verificato l’integrità, sia morale, sia fisica del nuovo “editorialista”, mi sono convinto che era mio dovere dare questa possibilità a Ivan.
Una possibilità che sicuramente si merita molto di più dei suoi predecessori, che sono la vergogna del mondo libero, o quanto meno lo sono per me questa sera.
Inutile ribadire il profondo rispetto per Ivan, che con la sua classe, la sua calma nell’esporre i problemi e nell’esplicare la sua posizione, ha saputo conquistare, ovunque andasse, larghi consensi.
Le sue discussioni si sono sempre svolte con il pieno rispetto dell’interlocutore, anche con uno come Laburno (che è conosciuto come “Lo Sgarbi di BySaggezza.com), dimostrando sempre fermezza e coerenza. Un vero signore di cui questo paese, a mio parere, ha sempre di più bisogno.
Pensare, che dopo l’esclusione dei Lettori Fissi, che sono ufficialmente deceduti (come organizzazione), il timore che Ivan abbandonasse il blog, era balenata a più persone, e tutti, io compreso, avevamo temuto che lentamente abbandonasse il blog, come ha fatto Stam da qualche tempo. Ma tanto Stam non se lo caga nessuno … senza offesa.

In questa nuova rubrica, il nostro intrepido e tagliente Ivan, torna più forte che mai, motivato da una situazione sociale, e politica, che non solo è il suo principale campo di battaglia, ma è anche un ambito dove ci può aiutare a vedere le cose da un’altra angolazione, esattamente quello che dovrebbe fare un “editorialista”.
Gli argomenti da cui prenderà spunto, sono quelli della vita reale, e saranno approfonditi co uno stile nuovo ed innovativo, forse. Tutte le notizie che ogni giorno riceviamo, verranno vagliate dal suo occhio indagatore, sempre alla ricerca del paradosso, della contraddizione intrinseca di questo mondo, che lui, più di chiunque altro sa cogliere con grande facilità.
Forse sto un po esagerando, ma togliendo il forse, la cosa che mi fa più piacere annunciarvi è che la rubrica del Dott. Ivan, ovvero “Ivan Docet”, sarà pubblicata il Lunedì, per andare in diretta concorrenza con il “Passaparola” di Marco Travaglio, e quindi, di conseguenza, io non dovrò, e questa volta lo spero vivamente sennò chiudo la baracca, più scrivere il Post la Domenica sera, cosa che mi rende euforico, e finalmente orgoglioso di scrivere questo blog [del cazzo…, NdP(*)].

Ivan vi aspetta Lunedì, mi raccomando non mancate.

(*) [NdP]= “Nota Di un Passante”

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