Continuano le epiche avventure “On The Road” della coppia più famosa del blog, che continua a sorprenderci e illuminarci; lasciandoci sempre con il cuore in gola, ogni volta che si accendono i motori.
Anche se l’autunno, ormai inoltrato, ha portato con se la presunta gioia del freddo e delle giornate corte, i nostri centauri non si spaventano, ma anzi raccolgono la nuova sfida, e si avventurano in percorsi epici, così distanti dall’immaginario comune che riescono a raggiungere mete inaspettate, e assolutamente non previste.
Un viaggio alla ricerca della vita stessa, alla ricerca di nuovi occhi per vedere il mondo; tentando di comprendere il mondo vivendolo, con il vento in faccia e l’entusiasmo di una terza età, che ha ancora molto da offrire.

Il viaggio comincia con delle indecisioni sulla meta da raggiungere: SBS parla subito del lago Trasimeno come meta più affascinante ed intrigante, mentre il Digu rivela tutti i suoi dubbi su questa scelta, soprattutto dopo aver fatto due conti, che gli rivelano un chilometraggio esagerato: 520 Km circa (andata e ritorno).
Accantonata l’idea folle, e per questo illuminata, di SBS, si decide una meta più vicina che in questo momento ho difficoltà a ricordare, ma poco importa, visto che non vi arriveranno mai.
Parte la carovana, ed in testa il Digu dà istruzioni, seleziona i percorsi e decide l’assetto migliore da tenere.
L’esempio perfetto di leader carismatico, di grande comunicatore, confluiscono in tutto il suo essere, così da essere in grado di gestire ogni emergenza, ogni problema: con decisione, senza mai abbattersi o mollare, ma soprattutto senza mai ammettere di essersi perso.

Il tragitto originale che doveva essere compiuto, viene perso approssimativamente: poco prima di uscire dalla provincia di Lucca, e sarà perso per sempre.
Non ci sono prove certe se il Digu, già dai primi chilometri si fosse reso conto di essersi perso, quello che è certo, è che solo dopo molto tempo ha ammesso di aver preso una “strada alternativa” e del tutto inaspettata, anche da lui.
La colpa è ricaduta sui cartelli stradali, a detta del Digu, di impossibile decifrazione, si parla di cartelli scritti in aramaico, e contraddittori per loro natura e composizione.

Una volta fermati, si mettono ad esplorare la zona circostante, e mentre stanno salendo SBS, dopo aver attentamente perlustrato la zona ed esaminato il territorio, riesce finalmente a capire dove questo giro sfrenato e perverso li ha condotti.
“Si si … siamo a Siena …”, un’affermazione che riceve un coro unanime di consenso, ma che resta in gola di tutti quando, montando l’ultimo scalino, si ritrovano in Piazza Michelangelo che spazia davanti a Firenze.
La sorpresa rende la scena di una bellezza indescrivibile: da una parte c’è l’effetto sorpresa che commuove e riempie il cuore, dall’altra c’è un sollievo consapevole che sarebbe potuta andare molto peggio.

Comunque sia, dopo questa grande prova il Digu è stato riconfermato come navigatore fisso, e per le prossime uscite si prevede l’aggiunta di personaggi di un certo calibro come Portos e Laburno, capaci di dare un’impronta indelebile ad ogni viaggio.
Una domanda sorge però spontanea ….
Se avessero avuto una PSP come navigatore, cosa sarebbe potuto succedere ???

A Rufus l’ardua sentenza …

P.S. Vi ricordo oggi alle 15 appuntamento con Gallizzia !!! non mancate.

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