Stavo per venire meno a questa terza rubrica ma non posso. BS crede in me. Anche il Gallizzia si è fatto sotto con una interessantissima rubrica, ed io devo andare avanti e rispondere al dovere nonostante gli impegni che mi contraddistinguono da BS! Quindi torniamo ad analizzare ancora una volta la società.

Questi sono giorni dove è tutto un tran-trans. Trans da tutte le parti. Dalle televisioni, ai giornali, ai presunti videotape. Sembra che tutti siano stati registrati.
Prima avevamo invece la sindrome della mignotta, o meglio della più raffinata escort, lanciata da Berlusconi (fino in parlamento? per me qualcuna fin lassù c’è arrivata). Le donne si sentivano in dovere di ribadire e specificare che non tutte la danno pur di arrivare.
Oggi, invece, sono gli uomini che si sentono in dovere di specificare che non necessariamente bisogna prenderlo nel didietro. Il primo è stato Gasparri, che si è messo subito sul chivalà. E dico logicamente, perché onestamente, Maurizio, pare un candidato ideale.

Perché tutta questa confusione? Perché così noi stiamo tutti li a ridere (o a schifarsi) dei politici che lo prendono nel culo (non posso omettere il termine questa volta), quando invece siamo sempre NOI, anche se nel senso più metaforico del termine, a prenderlo nel culo. Marrazzo, poverino, pagava 5 mila euro per prenderlo nel culo. Io ce lo prendo gratis perché su 9 mesi di dottorato 3 sono andato a gratis, e tutt’ora sto andando a gratis, e pago pure le tasse universitarie per lavorare e far pubblicare i superiori! Roba dell’altro mondo. Ma son pur sempre piccoli problemi in confronto a chi va a lavorare per 800 euro e mantiene una famiglia. Marrazzo, invece, aveva 5 mila euro così, da spendere sull’istante.

Ora dico, anche Berlusconi pagava mille-duemila euro quelle fanciullette. Ne chiavava una e ne invitava 5, per sceglierle, quindi più o meno spendeva quanto Marrazzo. Soldi nostri.
Il povero BS se andasse (va?) a prostitute più di 50 euro per 5-10 minuti di calda compagnia dove li trova? E’ in mobilità per dio!! Ha un cellulare da ricomprare, ha 2 multe per 170 euro totali da pagare per colpa del BVP, ha una Matiz distrutta che si accende con un cacciavite. Ma dove cazzo volete che possa andare il povero BS?
E mi scuso con BS se utilizzo proprio lui come metafora della società comune, ma sono convinto che lui è contento di questo, anche se sappiamo tutti che BS non è affatto comune.

Quindi ora aspettiamo gli sviluppi. Il toto-trans è partito, e propongo a BS di lanciare un sondaggio su questo sito su chi sarà il prossimo politico ad essere smascherato. Faccio 5 nomi di destra, perché ora ci attendiamo il contraccolpo:

Gasparri – dice che quella sera del ’96 passava di li per caso. Bluffa?
Tremonti – lo screzio con Silvio potrebbe derivare proprio dall’argomento trans. Silvio potrebbe aver visto il video (quello di Marrazzo l’ha visto un mese fa) e non gli va giù che il suo scudiero abbia questa perversione. La erre moscia potrebbe essere un indizio.
Fini – il caro Feltri aveva già redarguito a suo tempo il ribelle Fini. Chissà che Feltri non sia in grado di pubblicare un dossier. Un trans-dossier.
Brunetta – lo metto nel calderone, così, perché dietro quella rabbia potrebbe nascondere altro.
Bondi – con quella faccina d’angelo…chissà quali segreti nasconde.

Che il toto-trans abbia inizio.

Ivan B.

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