Questo è un periodo strano: ricco di cambiamenti, di illusioni che affiorano quando si credevano sepolte per sempre, e di inesorabili nuove delusioni che il fato sta per regalare.
In un periodo come questo, sono affiorate vecchie foto, attimi di un lontano passato che con il loro monito sono solite ricordarci, che tutto è destinato a succedere di nuovo.
C’è chi dice che la delusione sia solo la compagna stretta dell’esperienza, che arriva un attimo prima e che turba le inquiete anime, prima di lasciarle spazio, affinché una nuova lezione venga imparata.
Vecchie foto, vecchi ricordi, niente è cambiato da quell’attimo, e niente è più come prima.

Sfogliandole mi sono imbattuto in foto inedite di Rufus, un amico ormai scomparso da tempo, e che molti di noi rimpiangono, anche se continuerà a vivere nelle nostre connessioni ADSL fino alla fine del mondo.
In molti non riescono a capire perchè questo personaggio sia stato così importante, e soprattutto perchè lo sia ancora oggi.
Ma io non sono qui per darvi spiegazioni, anche perchè sinceramente non ne ho; voglio solo ricordare in silenzio quelle emozioni, quelle sensazioni: rese pure dallo scorrere del tempo, che ne ha estirpato ogni rancore ed ogni disperazione.
“Scopri quello che hai solo quando lo perdi”, una volta non ci credevo, ma adesso è talmente chiaro ed evidente da far quasi sorridere.

Se si può dire qualcosa di Rufus in questa sede, per onorarne la memoria, la grazia e la mestizia, è che era un gatto che guardava sempre ad Est (come si vede in foto) , con quello sguardo perso, di chi innamorato della vita, si emoziona vedendo sorgere di nuovo il sole; ancora una volta.
Guardava alla vita Rufus, lui che dalla vita ha sempre subito ingiustizie, che spesso si manifestavano sotto forma di By Saggezza che gli tirava degli oggetti, o che lo rincorreva per il giardino.
Un segno d’amore anche quello, ma l’ho capito solo dopo.

La verità è che guardare queste foto è un po come guardare dentro noi stessi, ovvero non ci si capisce un cazzo, ed è del tutto inutile.
Questo è lo spirito che Rufus ci ha voluto lasciare, e io lo regalo a voi.
Che vi possa fare luce nei sentieri più bui, dove ogni altra luce si spegne.

Un pensiero su “Vecchi Ricordi …”
  1. Mi dispiace di non averlo conosciuto e mi dispiace che i miei gatti non abbiano potuto fare una "Sagra di Rufus" a casa tua…

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