Ho creduto che il modo migliore per finire questa fantastica, ma ormai consumata avventura, fosse quello di richiamare la prima immagine che diede origine a tutto questo.
Proprio mentre scrivo, mi chiedo se è giusto fare quello che sto per fare, ovvero mettere la parola fine una volta per tutte al Blog, o quanto meno agli aggiornamenti che fino ad oggi sono stati puntuali ed immancabili, e che sono costati molti sacrifici, ma che fino ad ora mi ero sempre divertito a scrivere.
La risposta è Si.
Questa è senza dubbio la scelta giusta, per il semplice fatto che BS.Com ha fatto il suo tempo, ed è giusto di lasciarlo andare; che i post finora scritti restino da monito in eterno, a tutti coloro che avranno la forza di scoprirli, ed il coraggio di amarli.
So che in molti (In tre) non comprendono questa scelta, o forse credono ancora che sia uno scherzo, ma anche se non riescono, o non vogliono, accettare che questa avventura debba concludersi, spero che accettino questa decisione, con l’accettazione che questo blog ha sempre professato ed ha sempre cercato di trasmettere, e magari con un: “è andata così”, che se anche amaro, produrrà il primo passo verso questa nuova realtà, che non contempla più il blog.
Smettere di scrivere non è solo la scelta giusta, ma è anche l’unica scelta possibile in questo momento.
Ci sono stati molti momenti di crisi durante quest’avventura, ma alla fine in un modo o nell’altro siamo sempre riusciti a trascinarci avanti, a riprenderci, come, e più forti di prima.
Questa volta è diverso, ormai sento che davvero non c’è più nessun motivo, non c’è più nessun stimolo per continuare, e ho sempre creduto che non ci fosse cosa peggiore che perseverare in un impresa facendosi guidare solo dall’abitudine, perseverando nella routine, anche quando la fantasia, e l’entusiasmo se ne sono già andati da molto tempo.
Questo sarebbe stato il vero stupro al blog: continuare nonostante non ci sia più quella scintilla, quella voglia e quella stupidità, che da sempre mi hanno dato la forza di andare avanti ogni giorno.
Per questo preferisco lasciare adesso, lasciando il blog a ciò che è stato veramente, ricordandolo per ciò che era, e per le emozioni che ci ha regalato (Forse …), senza cercare di andare avanti a tutti i costi, solo perchè ormai è diventata un’abitudine.
Quando il blog nacque nel lontano 2007, la sua idea fondante era quella di prendere in giro, offendere in modo creativo ma allo stesso tempo tagliente, qualunque cosa ci fosse di strano nel mondo che i miei occhi vedevano, cercando di ironizzare ogni aspetto, e di rendere paradossale ogni evento.
Per un lungo periodo questo è stato reale, e non mi sono mai divertito così tanto a fare una cosa così lontana dalle mie aspettative come scrivere, ma negli ultimi tempi tutto questo è venuto a mancare, e sicuramente la colpa non può essere che mia.
Non vi so dare una spiegazione perchè tutto questo sia cambiato, ma chi riesce a spiegarsi perchè la nostra vita cambia, a volte in maniera radicale, in continuazione.
Nessuno sa spiegarselo di preciso, anche se tenta di applicare il proprio metro di giudizio, per tentare di dare una spiegazione, ma la realtà è che non potremmo mai avere una spiegazione, semplicemente perchè una spiegazione non esiste.
Il destino di ogni cosa è quella di finire. Pensate a quanta tristezza, e quanta inutilità ci sarebbe in questa vita se anche un solo aspetto di essa, non avesse come inappellabile epilogo quello di concludersi.
Niente avrebbe più senso, ed ogni cosa, anche quella più bella e splendente, finirebbe per diventare opaca e perdere ogni segno di vita, e di verità.
Non so dirvi perchè sia questo il momento di fermarsi, il momento di chiudere la baracca e avviarsi verso un nuovo orizzonte, ma lo sento chiaramente dentro di me, che tutto questo è finito, e né voi, né io possiamo più fare niente per impedirlo.
Credo che anche voi lo sappiate, anche se forse non volete accettarlo, ma non dovete dimenticare che ogni volta che si chiude un Era, perchè è giusto chiamare così questa in cui è esistito il blog, un’altra è pronta ad iniziare, e sarà sicuramente bella, difficile, e complicata come quella passata, anche se del tutto diversa.
Mi svesto quindi dei panni di Blogger, ma non di quelli di “By Saggezza”, di quelli per fortuna, e purtroppo non potrò mai toglierli, e ritorno a fare ciò che facevo prima, anche se non ricordo più cos’è.
Non voglio dire che il blog non esisterà mai più, per prima cosa rimarranno on-line tutti i post, e il sito BySaggezza.com rimarrà, ma di aggiornamenti da parte mia però non ce ne saranno più, a meno che il Gallizzia non decida di portarlo avanti con la follia e la complicità di Laburno, Gnogno e compagnia bella.
Non voglio nemmeno affermare che prima o poi ritornerò a cavalcare la scena, se così vogliamo dire, anche se per adesso non ci penso nemmeno, come è giusto che sia, ma non posso escluderlo, e quindi non lo farò.
Il destino del blog, da oggi, è lo stesso delle nostre vite, abbandonato in mezzo al mare, e lasciate governare da una corrente guidata forse da qualcosa di ben più grande e antico del fato, ma di altrettanto ironico.
Non so come sarà presa la notizia, anche se immagino che i tre moschettieri, siano già pronti a muovere sommosse con parole forti, ed epiteti pungenti, ai quali però ho deciso di non rispondere, perchè spero che se anche il mio punto di vista non venga condiviso, almeno venga rispettato, anche se ci credo poco. Anzi, pochissimo.
Se invece il silenzio regnerà sovrano, vorrà dire che le mie motivazioni, e le mie spiegazioni sono state recepite, ed accettate, e che il rammarico di quello che sta avvenendo, non ha offuscato il ricordo di ciò che è stato.
Da parte mia, questo è un cambiamento strano ed epocale, dopo due anni, o quasi, da domani non sarò più assillato dalla preoccupazione di cosa scrivere a tutti i costi.
Magari già da Martedì non saprò resistere e ricomincerò a scrivere, o magari non scriverò mai più, mentre è possibile che in casi di eventi davvero inenarrabili sia costretto a sedermi di nuovo davanti a questo computer, e raccontare ancora una volta epica avventure, e mirabili gesta.
Come vi ho già detto non so cosa accadrà, e non voglio nemmeno saperlo, spero di scoprirlo passo dopo passo, laggiù, dove domani il sole sorge ancora.
In uno strano modo tutto ciò è traumatizzante.
… con profondo rammarico: è andata così.
Chiudere il blog senza un accenno alla cena di ieri??
Follia Pura!!!
Rispettiamo il volere…ma non il valore…
Questa è una cazzata che è mi è venuta così, in chiusura.
Mi manchi.
Anche a me…da questa settimana il mondo è un po' più brutto