casa bianca

Visto il mio tasso alcolico mentre scrivo questo post, non voglio sentire polemiche domani mattina.
Per sapere a che punto è il mio tasso alcolico, vi basti pensare che ho riso un quarto d’ora sulla parola “Sentire” scritta poco fa, il che mi sembra abbastanza per capire a che punto siamo.
Dopo tutto l’alcool rinforza (sto ridendo anche sulla parola “rinforza”) e purifica, è stato necessario quindi che ne facessi abbondante uso in questi giorni di influenza.
Ma la notizia signori che vi sto per dare, ha ammutolito folle e commosso generazioni di folli e di alcolizzati, poichè nonostante tutte le polemiche, le accuse, e le varie vicissitudini che si sono susseguite senza scampo e senza fine, Gnogno se né va in America e di preciso a Washington DC, e ci lascia tutti a bocca asciutta.

Continuo a credere che sia uno scherzo, ben architettato e ben pianificato, da lui e dai suoi compari di scorribande e di bevute, e mi sono convito a crederci finché non lo vedrò lì con i miei occhi.
Nonostante questo Gnogno parte per l’America, come vi dicevo poco fa, e ci lascia tutti con uno dei più classici “Ciaooooooo” e una stretta di mano vigorosa e impertinente.
Nessuno sa perchè lo faccia, alcuni sostengono perchè abbia degli affari in sospeso con il fisco, mentre altri sostengono che ci sia un’indagine su di lui in corso, e che avendo ricevuto questa notizia sia scappato a gambe levate, chiedendo asilo all’America.
C’è chi già lo paragona al latitante, corrotto di Craxi, ed alcuni fanno già pressioni per intitolargli una via o una piazza.

Ma Gnogno se ne va ugualmente, a prendere dei fogli che Dio solo sa a cosa servono, a passare un mese pagato da noi contribuenti, per trovare la “vera anima dell’avvocato” come la definisce lui, e per scoprire nuovi mondi e nuove prospettive; e quale paese meglio dell’America per trovare di fogli di scarsa qualità a prezzi ridotti, che gli avrei potuto procurare io a basso prezzo da degli amici Cinesi.
Ma è proprio qui che lo scherzo/realtà di Gnogno fa acqua da tutte le parti.
Perché andare in America senza addurre motivazioni plausibili, anche se c’è già chi parla di un figlio illegittimo, ma poi soprattutto così all’improvviso.

Non riusciremmo mai a saperlo, quello che è certo, è che BS indagherà a fondo se questa sia una leggenda o una realtà.
Ma per ora, Gnogno ci saluta (almeno nello spirito) e sarà fra noi ad un mese da oggi, per raccontare nuove leggende, di luoghi sconosciuti e di posti inesplorati.
Attendiamo con ansia il suo ritorno, e per ora niente più …

Ciao Gnogno ci mancherai, soprattutto a Claudius … che poi non ho capito perchè non te lo sei portato dietro …
Forse non l’ho capito …
ForZe …

P.S. Se è uno scherzo ti inculo a saltelli, ma con rispetto però. Sempre con rispetto.

2 pensiero su “Gnogno Say Hello …”
  1. mica tanto a sorpresa è più di una settimana che si sa… e a me che ne ero dipendente telefonicamente non ci pensi?

  2. Caro BS mentre Paolo è sul suo aereo e tu te ne stai a letto a smaltire la sbronza e a sognare pecore elettriche, io medesimo mi accingo a sfatare uno dei miti piu grandi che l'uomo moderno abbia mai conosciuto: l'elettronica.

    Vado dunque, porterò questo fardello da solo, e tornerò come un nuovo Prometeo per portarvi le fiamme della verità. Benedicimi BS, benedicimi dall'alto dei tuoi sogni: so che lo farai.

    Ma se dopo aver guardato in faccia l'abisso, io non tornassi, o decidessi di non tornare, fate che queste mie ultime parole vi allietino l'anima negli anni a venire:

    BUFFONI! BUFFONI! CHE IL SIGNORE VI INCULI!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *