Lo avete visto impegnato ovunque …. Ma adesso forse stà davvero esagerando …

Prima lo potevate ammirare mentre andava in giro con le sue varie moto, ne ha cambiate all’incirca una quindicina, è passato dalle prime 125, fino ad arrivare alla classica 998 Ducati.
Lo ricordiamo nelle sue storiche imprese, come quando facendo il guappo con la moto, impegnato in una serie di curve si trovò a ribaltarsi ripetutamente in un campo, lui dice che la colpa di una improvvisa buca nel terreno che gli fece perdere l’aderenza, per poi ritrovarsi proiettato in questo campo a velocità sostenuta.

Lo avete ammirato mentre attraversa il mondo a bordo del suo catamarano, ci sono anche dei video a supporto di queste verità.
Anche in questo ambito lo ricordiamo per essersi avventurato in più di una occasione in mare, in condizioni spesso e volentieri pericolose.
Per prima cosa ricordiamo la sua frase storica, cito testualmente “In Mare bisogna andarci, non dico briai, però insomma un pochino allegrotti via …”, ed alla mia risposta “Scusa …. cioè, ma sei sicuro, bisogna aver bevuto??? ….” ricordo che mi rispose ” Oddio, a me torna meglio, però ho sentito di alcuni che non gli riusciva, via come ti pare …”, provai ad insistere “No Vabbè ma sei sicuro, insomma se lo dici te ….” non ebbi nessuna risposta, ma fui guardato con un espressione senza tempo e senza età.
I suoi frutti però sono stati raccolti anche qui, lo ricordano spesso gli amici (con cui ho avuto modo di parlare) per quella vota in cui lo trovarono che si ribaltava ripetutamente in mare da solo con il suo catamarano, in una bella giornata di agosto, urlando frasi del tipo “Ho trovato la Terra Promessa !!! “, oppure “NeverLand è qui …”… e poi fra il giubilo generale ricoverato al pronto soccorso perchè era svenuto per aver inghiottito troppa acqua.

Lo potete vedere in giro fra i campi a tirare con l’arco, dove ha costretto gli abitanti lì vicino a fortificare le loro case, visto che spesso e volentieri arrivano frecce che si conficcano ovunque.
Si narra che si fermi il tempo o che perlomeno esso rallenti la sua infinita corsa verso l’infinito, nel lasso di tempo in cui scocca la freccia, in quell’attimo il mondo stà a guardare, e chi è nelle vicinanze si tocca, sperando di non essere lui il fortunato vincitore di quella freccia, che nel momento stesso in cui lascia l’arco, diventa una delle più serie minacce per l’intera umanità.

E altre mille imprese lo hanno visto protagonista, non per ultimo uno sport che ricordo bene era solito bistrattare, la pallavolo.
Iscritto in una squadra mista amatoriale sogna il grande palcoscenico, ed intanto si allena duramente nel perseguimento dei suoi obbiettivi più a breve termine.
Come ad esempio evitare di scambiare il pallone dalla testa dell’opposto, oppure evitare di tentare una schiacciata nella testa del muro avversario, urlando poi “Era canestro….”.
Mentre i suoi compagni di squadra tentano ripetutamente di distrarlo appena arriva un pallone dicendogli “Ti stà per cascare in terra la Moto …” oppure “hai graffiato i cerchi della TT ???”.
E vengono rimbeccati se per caso sbagliano il minimo passaggio e difesa con frasi polemiche del tipo “Bravooooo Grandissimoooo, mi hai voluto spostare, testa di …”.
Ma non si ferma qui, lo potete vedere vendere le sue nuove scarpe con quelle dei compagni negli spogliatoi, dove gli irretisce con la sua parlantina sciolta e convincete.
Insomma è la vera ed inimitabile mina vagante della squadra, gli altri fanno stretching lui lo vedete giocherellare con il pallone, quando meno te lo aspetti te lo trovi dietro che ti ruba la palla, e se hai la sfortuna di alzargli male il pallone per l’attacco ….. non parliamone neppure ….

Grande Luca, un personaggio misterioso, sempre in bilico fra genio e sregolatezza.

P.s. il post te lo sei chiamato, e Aggiorna il Blog !!!!

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