“Biagio … Lo teniamo per le palle …”
Con questa affermazione BS era solito tranquillizzare tutti, su ogni possibile ripercussione potesse avvenire, e sugli eventuali danni provocati alla casa.
Un’affermazione scaturita dal contratto che potete facilmente leggere in foto, ma di cui forse non potete capirne il senso.
Infatti, per motivi di sicurezza, è stato riposto nella tasca dei pantaloni di BS, e, sempre per sicurezza, i pantaloni sono stati posti nella lavatrice dove sono stati lavati.
Una volta uscito dalla lavatrice , il contratto, è stato abilmente riaperto per poi essere essiccato, così da poter entrare di diritto nella leggenda.
Come potete vedere la firme sono praticamente intatte, grazie forse hai poteri di BS, o ad un semplice scherzo del destino … chi può dirlo…

Quello che è certo, è che una volta che BS si trova in mano il contratto inizia a stressare Biagio, credendosi di potergli chiedere qualunque cosa.
Infatti il rudere in cui ci siamo trovati presentava alcuni piccoli problemini.
Per prima cosa la televisione non funzionava, cosa segnalata subito a Biagio, ed il fornello del gas ogni tanto scoppiava e si spengeva.
Contratto alla mano chiamai Biagio intorno a mezzanotte di Domenica, per comunicargli questi problemi, affinché ponesse subito rimedio, con la minaccia di spifferare tutto ad Antonio Graziano Capello.
Appena fatto il nome di Capello, e del contratto, Biagio diventò subito molto più mansueto e mi promise di fare tutto il possibile.

La mattina dopo infatti fumo svegliati dal “Tuttofare” che stava trapanando un muretto per installare una nuova antenna per la televisione, munito di un’incredibile strumentazione, che faceva entrare tutta nella sua smart, che fra l’altro pare fosse della “Ditta”.
Ormai alzati lo salutammo sventolandogli il contratto in faccia, alche corse subito a controllare i fornelli del gas per tentare di risolvere tutti i problemi.
Senza dubbio uno dei “Tuttofare” più efficienti che abbia mai visto, con una classe ed una strumentazione senza precedenti.
Ma dopo tutto … lo tenevamo per le palle …

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